Soluzioni innovative per cavi offshore

L’obiettivo del progetto è ridurre i costi e aumentare la redditività delle installazioni energetiche offshore attraverso lo sviluppo di cavi dinamici.
Lo sviluppo avviene tramite la simulazione del movimento del cavo, utilizzando sensori in fibra ottica e modelli predittivi, oltre a trattamenti superficiali per ridurre il fenomeno del fouling (incrostazioni marine), con lo scopo di aumentare la durata di vita dei cavi e ridurre la necessità di manutenzione.

Il progetto rientra nell’ambito del programma CETP (Clean Energy Transition Partnership) e la parte svedese è finanziata dall’Agenzia Svedese per l’Energia. Oltre ai dipartimenti Corrosione e Smart Hardware di RISE, partecipano al progetto undici organizzazioni e aziende provenienti da tutta Europa.

Il progetto mira a perfezionare i cavi dinamici destinati all’energia offshore. All’interno dei cavi, vengono impiegati sensori in fibra ottica per rilevare i movimenti in ambienti marini particolarmente ostili. Grazie alla modellazione, è possibile prevedere il comportamento del cavo e l’impatto sul suo ciclo di vita.

Una delle innovazioni del progetto è lo sviluppo di un metodo che consente di verniciare i cavi direttamente in mare, a una velocità di 20 metri al minuto. Il sistema di verniciatura utilizza pitture ecologiche, prive di sostanze tossiche, ma efficaci nel prevenire le incrostazioni. Verrà inoltre sviluppato un robot a forma di bracciale, pensato per rimuovere le incrostazioni che dovessero comunque formarsi.

I cavi utilizzati nel progetto saranno riciclati attraverso un metodo innovativo appositamente sviluppato.

Le tecnologie e i prodotti sviluppati saranno testati inizialmente su piccola scala nei laboratori e in ambienti costieri vicino a Kristineberg, in Svezia, e nel Mar Mediterraneo, per poi essere impiegati in una dimostrazione in mare aperto sempre nel Mediterraneo.